ottobre 2016 – Numero quattordici

Richard Witschge. Della stessa sostanza dei sogni

Arrogante, non così bravo come pensava di essere e soprattutto incapace di tenere la bocca chiusa. Ma anche visionario, leggero

Quando Guardiola ha fatto i complimenti al Southampton il giorno prima di affrontarlo in Premier, tutti hanno pensato alla solita

Nel calcio olandese c’è un confine molto sottile fra creatività e anarchia, e il problema di Bryan Roy è che

Primo: «Dite che sarò più ricco del presidente della Svizzera e forse è vero, ma lui potete eleggerlo di tanto

Ha vinto cambiando ruolo ai giocatori come Michels, come Cruijff se n’è andato sbattendo la porta dopo un litigio con

Talmente bello da non riuscire a trattenere le lacrime guardandolo. Non è un modo dire: «Stava solo calciando un pallone,

Non voleva fare il calciatore, nemmeno l’allenatore, meno che mai il ct della nazionale. Julen Lopetegui voleva solo sollevare pietre.

La chiamata alle armi era arrivata a mezzo stampa. “Questo non è più l’Ajax. Non lo è più da tanto