L’essenziale sfuggirà a molti. Perché nell’Ajax che torna a giocare una finale europea ventun anni dopo quella di Roma, la
Autore: Numero quattordici
Un papero fra i tulipani. Willi Lippens e i cattivi sentimenti
La grande Olanda vince i Mondiali del 1974 battendo in finale la Germania Ovest grazie al gol della sua ala
Gli anni 70. Parole per il 25 aprile
Io non sono migliore di chiunque altro. Forse sono abbastanza progressista come calciatore. Vado controcorrente, quando penso che sia giusto.
Le cinque giornate di Kimmich. Breve storia di uno scandalo
Giorno uno, l’emergenza. Giorno due, l’adrenalina. Giorno tre, il rifiuto. Giorno quattro, lo sfinimento. Giorno cinque, chi è di scena.
Fronte Orientale/1. Lezione basca sulla Piazza Rossa
Uno spettro si aggira per l’Europa nella primavera del 1937, ma non quello che intendeva Karl Marx. Porta il nome
Johan Neeskens. Bello e d’assalto
Con l’Olanda ancora sull’onda della Coppa dei Campioni conquistata dal Feyenoord e il resto del mondo che vive sul fuso
14 cose che abbiamo imparato nel primo anno senza Cruijff
Jordi non vuole fare l’allenatore. O forse sì. Perché la supplenza sulla panchina del Maccabi Tel Aviv, di cui è
Just go on playing football Guardiola e l’importanza delle idee
Nell’intervallo della finale di FA Cup del 1948 fra Blackpool e Manchester United, con la sua squadra sotto di un
L’eresia inglese/4. La Germania chiama, Townley risponde
Non si sente un profeta né un evangelizzatore, non crede di avere una missione da compiere e nemmeno una vendetta
Quo vadis, baby? Tempo, spazio e libertà alla prova Sané
Il breviario del calcio totale abbonda di paradossi, iperboli e similitudini ardite, ma una frase come questa ancora non c’era: