Ha messo le radici del tiki taka ottant’anni prima di Guardiola e instillato l’idea perversa che il calcio sia una
7 dicembre 1966. Il grande Ajax nasce nella nebbia
Per la letteratura è l’atto di nascita del calcio totale, per gli storici olandesi è de mistwedstrijd, che quelli inglesi
Txiki taka. Begiristain, un rischio dopo l’altro
Non fosse stato per il suo sprezzo del pericolo, forse a Barcellona avrebbero vinto ugualmente, ma non si sarebbero divertiti.
Piet Keizer. La testa più dura
Dicevano fosse un ragazzo difficile, Piet Keizer, ma forse l’unica cosa difficile era rendersi conto di che giocatore sarebbe diventato
Ruud Gullit: «Il privilegio e la fortuna di avere Cruijff nella mia vita»
In traduzione l’articolo di Donald McRae, pubblicato sul Guardian il 7 settembre 2016. L’autunno è arrivato presto ad Amsterdam, ma la prima
La ragazza sbagliata. Da Zlatan a Ibrahimovic passando per l’Ajax
Era difficile da avvicinare, pericoloso da frequentare e si poteva dare per certo che una volta finita – perché sarebbe
Cuori impavidi. La Scozia che non t’aspetti nella madre di tutte le partite
Sarebbe piaciuta a William Wallace, la prima partita di calcio fra Scozia e Inghilterra, se non per il risultato –
8 novembre 1964. L’ultima volta del mondo di prima
L’esordio con gol giù al Nord, quello se lo ricordano tutti. Il 15 novembre 1964 Johan Cruijff gioca la prima
Sorry, Johan. Frammenti da un addio sbagliato
Adesso che sono passati 38 anni, è fin troppo facile dirlo: il 7 novembre 1978 ad Amsterdam non si è
Richard Witschge. Della stessa sostanza dei sogni
Arrogante, non così bravo come pensava di essere e soprattutto incapace di tenere la bocca chiusa. Ma anche visionario, leggero