Muro, fortezza, roccaforte. Sono queste le metafore che si usano di solito per un difensore centrale. Ma Barry Hulshoff era

Muro, fortezza, roccaforte. Sono queste le metafore che si usano di solito per un difensore centrale. Ma Barry Hulshoff era
Manca il 7. È questo il dato che salta agli occhi dei cinquantamila spettatori del De Meer quando vedono scendere
A riempire gli occhi magari ci penserà ancora Kasper Dolberg, ma alla fine quello che aprirà il cuore alla gente
L’essenziale sfuggirà a molti. Perché nell’Ajax che torna a giocare una finale europea ventun anni dopo quella di Roma, la
Io non sono migliore di chiunque altro. Forse sono abbastanza progressista come calciatore. Vado controcorrente, quando penso che sia giusto.
Con l’Olanda ancora sull’onda della Coppa dei Campioni conquistata dal Feyenoord e il resto del mondo che vive sul fuso
Jordi non vuole fare l’allenatore. O forse sì. Perché la supplenza sulla panchina del Maccabi Tel Aviv, di cui è
Se non ci fosse stato lui, forse l’Ajax non sarebbe diventato il grande Ajax, l’Olanda non sarebbe diventata l’Arancia Meccanica
Prima il mito, poi la storia. Il mito è quello di Aiace Telamonio, fra i più valorosi e celebrati degli
Nel numero di Ajax-Nieuws che esce a novembre del 1945, fra le notizie sull’attività della squadra, compare questa nota: “grazie