Muro, fortezza, roccaforte. Sono queste le metafore che si usano di solito per un difensore centrale. Ma Barry Hulshoff era
Tag: Ajax
Perché il 14. Generosità, scaramanzia, concetto
Manca il 7. È questo il dato che salta agli occhi dei cinquantamila spettatori del De Meer quando vedono scendere
Un nuovo Keizer per l’Ajax. Suggestioni e visioni del dopo Bosz
A riempire gli occhi magari ci penserà ancora Kasper Dolberg, ma alla fine quello che aprirà il cuore alla gente
A Stoccolma non per caso. L’Ajax ha le sue ragioni che la ragione riconosce
L’essenziale sfuggirà a molti. Perché nell’Ajax che torna a giocare una finale europea ventun anni dopo quella di Roma, la
Gli anni 70. Parole per il 25 aprile
Io non sono migliore di chiunque altro. Forse sono abbastanza progressista come calciatore. Vado controcorrente, quando penso che sia giusto.
Johan Neeskens. Bello e d’assalto
Con l’Olanda ancora sull’onda della Coppa dei Campioni conquistata dal Feyenoord e il resto del mondo che vive sul fuso
14 cose che abbiamo imparato nel primo anno senza Cruijff
Jordi non vuole fare l’allenatore. O forse sì. Perché la supplenza sulla panchina del Maccabi Tel Aviv, di cui è
Il motorino di Piet. Ancora su Keizer, l’amicizia e i tiri in porta
Se non ci fosse stato lui, forse l’Ajax non sarebbe diventato il grande Ajax, l’Olanda non sarebbe diventata l’Arancia Meccanica
Love is Blind. Nel nome del padre, del figlio e di Aiace
Prima il mito, poi la storia. Il mito è quello di Aiace Telamonio, fra i più valorosi e celebrati degli
La sedia del presidente. Per Jaap van Praag
Nel numero di Ajax-Nieuws che esce a novembre del 1945, fra le notizie sull’attività della squadra, compare questa nota: “grazie