Se non ci fosse stato lui, forse l’Ajax non sarebbe diventato il grande Ajax, l’Olanda non sarebbe diventata l’Arancia Meccanica
Tag: Olanda
Love is Blind. Nel nome del padre, del figlio e di Aiace
Prima il mito, poi la storia. Il mito è quello di Aiace Telamonio, fra i più valorosi e celebrati degli
Günter Netzer. Giochiamo che tu eri Cruijff
Schierarlo fra i titolari nell’ultima partitella sapendo che non avrebbe avuto alcuna speranza di giocare davvero poteva sembrare crudele, ma
Jan Jongbloed. A mani nude nel parco
Fra i campioni del mondo senza coppa che l’8 luglio 1974 vanno a bagnarsi nella folla che li aspetta ad
Piet Keizer. La testa più dura
Dicevano fosse un ragazzo difficile, Piet Keizer, ma forse l’unica cosa difficile era rendersi conto di che giocatore sarebbe diventato
Ruud Gullit: «Il privilegio e la fortuna di avere Cruijff nella mia vita»
In traduzione l’articolo di Donald McRae, pubblicato sul Guardian il 7 settembre 2016. L’autunno è arrivato presto ad Amsterdam, ma la prima
La ragazza sbagliata. Da Zlatan a Ibrahimovic passando per l’Ajax
Era difficile da avvicinare, pericoloso da frequentare e si poteva dare per certo che una volta finita – perché sarebbe
8 novembre 1964. L’ultima volta del mondo di prima
L’esordio con gol giù al Nord, quello se lo ricordano tutti. Il 15 novembre 1964 Johan Cruijff gioca la prima
Sorry, Johan. Frammenti da un addio sbagliato
Adesso che sono passati 38 anni, è fin troppo facile dirlo: il 7 novembre 1978 ad Amsterdam non si è
Richard Witschge. Della stessa sostanza dei sogni
Arrogante, non così bravo come pensava di essere e soprattutto incapace di tenere la bocca chiusa. Ma anche visionario, leggero